Il presente progetto culturale della Società Medica Chirurgica di Bologna intenderebbe porsi, rispetto al VII Centenario della morte del poeta, in modo diverso. Piuttosto che uno sfondo, Bologna, città essenziale per la formazione di Dante, per la sua poesia, per la sua maturazione intellettuale e filosofica, non meno che per la sua esperienza politica, lo è altresì in modo primario per la sua contiguità e il suo sodalizio culturale con la tradizione medica cittadina ed europea.

Iscritto, in Firenze, all’Arte dei Medici e degli Speziali, Dante e il suo «primo amico» Guido Cavalcanti si trovarono al centro di un’avanguardia culturale che vide nei medici della Città dello Studio un’eletta schiera di protagonisti.

Per queste ragioni la SMCB ha pensato di porre Dante al centro di una serie di incontri che tocchino alcuni aspetti del pensiero e dell’opera del poeta, che interpellino direttamente la coscienza dei medici. La genesi della vita umana, la «salute», la cura dell’uomo e della storia, il senso stesso della sua appartenenza all’Arte dei Medici e degli Speziali sono pertanto i punti di osservazione attraverso i quali scienza e conoscenza, la spiegazione dei fenomeni e l’attribuzione ad essi di un significato essenziale per la vita umana si trovano infine a convivere nell’universo intellettuale del poeta più inclusivo della storia dell’umanità.

Informazioni

Gli incontri si svolgeranno in presenza presso la sede della Società Medica Chirurgica di Bologna, Palazzo dell’Archiginnasio, Piazza Galvani 1.

I posti saranno contingentati secondo la normativa anti-Covid; l’accesso alla sede, con mascherina, sarà riservato a coloro che si saranno prenotati all’indirizzo e-mail della Società (societamedicachirurgicabologna@gmail.com) e dietro presentazione del “green-pass”.

E’ prevista la possibilità di partecipare agli eventi mediante collegamento internet sulla piattaforma Zoom; le credenziali di accesso, oltre ad essere disponibili sul sito della Società, saranno rese note per e-mail a tutti i soci.